Due uomini ritenuti gli
scafisti dell'imbarcazione carica di migranti naufragata nel
canale di Sicilia provocando la morte di almeno 45 persone - tra
le quali 3 bambini - sono stati sottoposti a fermo dalla Polizia
di Stato dopo lo sbarco dei superstiti avvenuto ieri. I due sono
stati individuati dalla squadra mobile con l'ausilio della
scientifica. L'individuazione dei due presunti scafisti è giunta
dopo che ieri, nel porto di Reggio Calabria, è arrivata la nave
militare "Vega" con a bordo 629 migranti supersiti del naufragio
ed i 45 corpi recuperati in mare al largo della Libia. Le
vittime sono 36 donne, sei uomini e tre bimbi con età compresa
da sei mesi a due anni. Tra i sopravvissuti ci sono 419 uomini,
138 donne e 72 minori di varia nazionalità (Pakistan, Libia,
Senegal Eritrea, Nigeria, Siria, Marocco e Somalia).
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