La Guardia di finanza ha
sequestrato beni per cinque milioni di euro nell'ambito di
un'indagine su una presunta truffa riguardante l'indebita
percezione di contributi dall'Unione europea e dallo Stato. Il
provvedimento di sequestro, emesso dalla Procura della
Repubblica di Lamezia Terme, riguarda 19 persone e sei società.
I contributi non sarebbero stati finalizzati all'occupazione di
lavoratori appartenenti a categorie svantaggiate e di disabili
ma destinati ad altri scopi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA