"E' tornato in Italia per
presentarsi nel procedimento e difendersi". Così il legale di
Paolo Ligresti, l'avvocato Davide Sangiorgio, ha spiegato la
scelta del suo assistito di costituirsi al valico di frontiera
di Chiasso, dopo circa 2 anni di latitanza in Svizzera, mentre
pendeva a suo carico un'ordinanza di custodia in carcere. Nei
giorni scorsi, il gup di Milano Andrea Ghinetti, davanti al
quale è in corso l'udienza preliminare, gli aveva concesso i
domiciliari.
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