Dopo due giorni di dibattito, al
congresso dei penalisti passa la linea più critica sul confronto
con il governo sulla riforma della giustizia, con la scelta di
Benamino Migliucci come nuovo leader. Ma il neopresidente
assicura subito che il dialogo con l'esecutivo continuerà e
giudica fisiologiche le divisioni emerse: "non c'é una
spaccatura, noi non abbiamo correnti; è stata invece un'
importante prova di democrazia e da domani lavoreremo tutti
insieme".
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