Estetisti, parrucchieri, colf,
badanti (+71,7%), camerieri (+31,5%), magazzinieri, pony express
(+43,2%), sono i lavori che tra 2008 e 2013 non hanno conosciuto
la crisi. Per contro ragionieri (-40,1%), amministratori delle
Pmi, muratori, carpentieri, i falegnami, sono professioni che
hanno registrato le contrazioni più preoccupanti. Lo rileva
un'analisi della Cgia svolta tra il 2008 e il 2013. Tra i lavori
scaccia-crisi anche cuochi, baristi, portieri e servizi di
guardiania (+182,4%).
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