Registrò in uno studio, allestito
alla buona, nella cantina della sua casa a Velletri. Pochi mesi
prima di morire, nel 1984, Eduardo De Filippo si cimentò con
Shakespeare per tradurre in napoletano e recitare La tempesta.
Trent'anni dopo quella voce, inedita e prestata a tutti i
personaggi maschili dell'opera, torna a rivivere in una
serata-spettacolo organizzata il 28 maggio alla Sapienza di
Roma, dove l'attore fu professore a contratto dal 1981 all'83.
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