Entra nel vivo la campagna elettorale
alla FITP di Corrado Barazzutti che, dopo aver annunciato la sua
candidatura alla presidenza, ha inviato una lettera destinata a
tutti i circoli elencando i numeri della Federazione. In
particolare quelli dei ricavi che, secondo l'ex campione di
Davis del '76, sarebbero eccessivamente viziati
"dall'organizzazione dei grandi eventi internazionali", si legge
nella comunicazione inviata. I dati a cui fa riferimento sono
quelli del 2022, ultimo anno per cui è disponibile il bilancio
consuntivo. Barazzutti, infatti, punta molto sui 21,6 milioni di
incassi dagli affiliati che rappresentano il 14% del totale (che
ammonta a 155 milioni, di cui 114 arrivati dall'organizzazione
di grandi eventi come le Atp Finals).
Ma dalla federazione sottolineano come cifre e parametri,
essendo oggi nel 2024, sono vecchi e cambiati. L'accusa di
Barazzutti è quella di una poca attenzione e rispetto da parte
di Binaghi e dell'attuale federazione verso i circoli. "Sarebbe
bello, che una parte di questa ricchezza fosse condivisa con il
territorio - scrive Barazzutti - Quel territorio che ha il vero
grande merito degli straordinari successi del nostro tennis. E
invece, anziché essere premiato viene vigorosamente tassato. Mi
auguro che i circoli vengano rispettati, aiutati e che venga
riconosciuta l'importanza e il valore del loro lavoro". Nel
2024, però, la federazione ha abolito le tasse d'iscrizione per
tutti i circoli a tutte le competizioni dalla Serie A in giù per
venire incontro alle esigenze dei circoli e stimolare la
partecipazione degli stessi con i propri giocatori ai tornei.
Questo - spiegano dalla federazione - rappresenterà un risparmio
di denaro per i circoli e un mancato incasso per la federazione.
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