"Non ho nulla da rimproverarmi, ora
non mi pongo limiti": è un Matteo Berrettini in gran forma e
pronto per affrontare le sfide del futuro quello che lascia gli
Us Open dopo essere stato a un passo dalla finale. Battuto dal
fuoriclasse spagnolo Rafa Nadal, il giovane tennista romano ha
sfiorato l'impresa, ma ha dovuto alla fine arrendersi alla
classe del maiorchino, del quale ha incassato però i
complimenti. "Oggi -ha detto Berrettini- ho dimostrato di essere
pronto per questi palcoscenici. Sono entrato a testa alta anche
se il braccio tremava. Ho sempre provato a farmi avanti e a
dimostrare che in campo c'era un giocatore. Questa non era una
cosa scontata alla vigilia perché poteva accadere quello che
avevo vissuto a Wimbledon. Non è successo, vuol dire che ho
imparato dalle esperienze passate . Mi fa piacere che Rafa,
Federer e Djokovic parlino bene di me. Sto lavorando tanto, non
dico per raggiungere i loro livelli perché forse sono
inarrivabili, però mi fa piacere condividerci il campo".
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