Da lunedì, a Kufstein (Austria),
Vincenzo Nibali andrà a caccia del terzo successo (dopo quelli
del 2008 e 2013) nel Tour of the Alps di ciclismo, che si
concluderà il 26 aprile, poi dirotterà la propria attenzione sul
Giro d'Italia. "Sono legato a questa gara - spiega Nibali -.
Devo smaltire i carichi, ma credo di essere a buon punto. Non
sono al 100%, ma manca ancora del tempo all'inizio del Giro.
Credo di poter fare bene. Dopo il Tour of the Alps volerò in
Belgio per prendere parte alla Liegi-Bastogne-Liegi. Questi
percorsi potrebbero rivelarsi ideali anche in vista delle
Ardenne". "La formula del Tour of the Alps, fatta di frazioni
brevi ma esigenti dal punto di vista altimetrico, mi piace molto
- ha aggiunto Nibali -. D'altronde, anche le grandi corse a
tappe si stanno muovendo in questa direzione. In ottica
classifica generale, uno dei grandi avversari del due volte
campione italiano sarà Chris Froome. "Me lo aspetto competitivo.
Il Tour de France è ancora lontano, ma lui è un grande
corridore".
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