"Faremo tutto il possibile per
vincere. Non penseremo a nessun altro risultato. Sarà una bella
partita e non vedo l'ora, ma il nostro obiettivo è vincere".
Alla vigilia del match contro la Slovenia, il ct della Serbia
Dragan Stojković carica i suoi giocatori e cerca così di
mettersi alla spalle la sconfitta per 1-0 all'esordio contro
l'Inghilterra. Il "derby" con gli sloveni è determinante in
chiave classifica nel Gruppo C. I serbi sono ancora a zero punti
e non possono permettersi un passo falso se vogliono ambire alla
conquista almeno del secondo posto. Gli sloveni, invece, sono
reduci dal pareggio con la Danimarca ed hanno un punto. Il
calcio d'inizio è previsto alle 15 a Monaco di Baviera.
L'ossatura della Serbia è formata da giocatori "italiani":
dai fratelli Milinkovic-Savic ("E' molto insolito avere fratelli
nella squadra nazionale ma sono molto felice di averli entrambi.
Sono bravi professionisti con una buona personalità", sottolinea
Stojkovic) e Vlahovic che all'Europeo cerca il riscatto dopo una
stagione fatta di alti e bassi.
Nella Slovenia brilla la stella mai appannata dell'ex
atalantino Josip Ilicic, 36 anni ma sempre determinante in
campo. Il ct Matjaž Kek è certo che la partita sarà molto
fisica: "Sappiamo che domani 11 giocatori non saranno
sufficienti a causa dell'alto ritmo e dell'aggressività - ha
spiegato - Stiamo lavorando su come mantenere un ritmo alto per
90 minuti contro un avversario come la Serbia".
"Ho detto ai miei giocatori che li rispetto. Se diamo
un'occhiata alle statistiche nelle ultime partite, abbiamo
dimostrato che possiamo sopportare periodi difficili. Abbiamo un
ottimo gruppo e sono orgoglioso della mia squadra", ha concluso.
Il calcio d'inizio è alle 15. Arbitrerà l'ungherese Kovács.
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