"Sono andato da tifoso e da dirigente
del calcio italiano e sono rimasto impressionato dal clima che
si vive, dall'entusiasmo dei ragazzi e dell'allenatore. Sono
molto ottimista per il futuro. Siamo campioni in carica e, come
tali, siamo nel mirino dei nostri avversari. Ma è evidente che
questo sia un gruppo con basi umane e tecniche di grande
spessore". Così il presidente dell'Inter Beppe Marotta ha
raccontato ai microfoni di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1 le
sue sensazioni sull'esordio europeo vincente della Nazionale di
Spalletti contro l'Albania, vissute dal vivo allo stadio di
Dortmund.
Dopo Mancini e Spalletti, in futuro ce lo vede un altro
allenatore nerazzurro come Inzaghi in Nazionale? "Inzaghi è
molto giovane e ha ancora tempo per fare esperienza. Quest'anno
ha fatto un salto in avanti notevole, è un tecnico moderno che
coniuga qualità professionali a quelle umane. Ovviamente la
pressione esercitata su di lui è tanta, è responsabile tecnico
di un club mondiale e come tale si esige si raggiungano certi
risultati. Sono molto contento e ottimista per il suo futuro, la
speranza è che possa rimanere con noi per tanti anni".
"Frattesi è un altro elemento molto valido, è un giocatore
molto moderno. Fa della sua forza agonistica il suo fiore
all'occhiello ma riesce ad adattarsi bene tatticamente. Il
calcio va sempre alla ricerca di giocatori eclettici. Compito di
noi dirigenti è cercare e trovare giocatori che abbiano queste
caratteristiche", conclude Marotta.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA