"Un bilancio di fine stagione?
Abbiamo fatto una stagione europea di scadente livello e un
campionato di altissimo livello: nelle griglie di partenza
nessuno ci dava sopra il settimo posto, siamo andati al di sopra
delle previsioni". Così Maurizio Sarri, tecnico della Lazio, in
conferenza stampa dopo la vittoria sulla Cremonese nell'ultima
partita casalinga.
Sul successo per 3-2 sui lombardi, il tecnico aggiunge: "Noi
siamo cresciuti, ma non siamo ancora una squadra matura. Sul 2-0
contro una squadra già retrocessa, smetti di difendere e becchi
il 2-2: era da giorni che dicevo che poteva andare così".
Sarri dice la sua anche sui suoi due anni nella Capitale:
"Quando sono arrivato c'erano 20mila persone, oggi ti rendi
conto di cosa può essere il popolo laziale, e quanto amore può
dare. Io spero che l'anno prossimo l'Olimpico sia come oggi.
Quando vivi la lazialità dall'interno, ti rendi conto che tutte
le etichette appiccicategli addosso sono false: questo è un
grande popolo, e sono orgoglioso di farne parte". Sarri poi
ribadisce di essere venuto alla Lazio "per ritrovare il gusto
del campo".
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