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Allegri l'ora più buia, 'vergogna Juve ma lui resta'

Calcio

Allegri l'ora più buia, 'vergogna Juve ma lui resta'

Agnelli "arrabbiatissimo". Tecnico: io non mollo, tutti in ritiro

TORINO, 11 ottobre 2022, 21:14

Redazione ANSA

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Massimiliano Allegri resta, è questa una delle poche certezze della Juventus, strapazzata anche dal Maccabi Haifa e ora con piede e mezzo fuori dalla Champions. "La fiducia è assoluta" diceva, a proposito del tecnico, l'ad Maurizio Arrivabene prima della gara in Israele. Nulla sembra cambiato dopo l'imbarazzante sconfitta. "Non ci sono responsabilità individuali, è un problema collettivo, fisico, mentale, psicologico - è l'analisi del presidente Andrea Agnelli - Ora sono arrabbiatissimo e provo vergogna, dobbiamo chiedere scusa ai tifosi. La Juventus è un gruppo di 80-90 persone e la colpa non può essere solo di uno se non si vince, bisogna uscirne tutti insieme" Di esonero neanche a parlarne: "Allegri - ribadisce Agnelli - è e rimarrà il nostro allenatore. La Juventus ha sempre fatto le verifiche a fine anno e così sarà anche questa volta". Nessun ribaltone, dunque, nell'immediato. Ma diventa ancora più delicato il derby con il Torino di sabato prossimo. Quindi, "squadra in ritiro alla Continassa .- annuncia Massimiliano Allegri, nell'intervista a Sky Sport - dobbiamo guardarci negli occhi, ci farà bene avere più tempo per lavorare e per riposare. E' un atto dovuto alla società, ai tifosi e a noi stessi". Per il tecnico "non è una questione tecnica o tattica, ma di cuore e di passione". A gettare la spugna - lui che è legato alla Juve da un contratto fino al 2025 - non ci pensa proprio: "E' una sfida e quando la sfida diventa difficile è ancora più bella - ribatte il tecnico bianconero - bisogna uscirne con coraggio, voglia e con grande passione. Tutti devono metterselo bene in testa". L'analisi della disfatta di Haifa è semplice: "Il più grave errore è stato caratteriale, il primo tempo è stato uno dei peggiori di sempre, si gioca troppo singolarmente e non di squadra". Per Cuadrado la soluzione è una sola: "Dobbiamo stare uniti, dobbiamo dare non il 100% ma il 200% e crederci finché avremo una possibilità - commenta il colombiano - ma soprattutto dobbiamo avere fiducia: in passato siamo giù usciti da situazioni difficili, abbiamo la possibilità per farlo ancora. Serve voltare pagina al più presto". E sull'operato di Allegri Cuadrado aggiunge: "Il mister sta facendo di tutto, ma siamo tutti una squadra e siamo noi in campo a dovere dare di più, partendo proprio dai più esperti".

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