Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Spezia: T. Motta, vorrei capire regola sul 'mani'

Spezia

Spezia: T. Motta, vorrei capire regola sul 'mani'

Sul rigore contro: 'Non giudico, ma Sala era in caduta'

BERGAMO, 20 novembre 2021, 18:04

Redazione ANSA

ANSACheck

"La sola cosa che vorrei capire è dove dovrebbe essere il braccio di un giocatore che entra in scivolata". Thiago Motta dal Gewiss Stadium di Bergamo torna sull'episodio chiave nel primo tempo per il suo Spezia: "Sul mani di Sala e sulla ripetizione lascio giudicare agli altri - commenta il tecnico -. Non mi sembra giusto giudicare l'arbitro anche perché sarebbe una perdita di tempo. Immagino sia un mestiere difficile, io non l'ho mai fatto. Magari sul terzo gol avrei dovuto dire al mio giocatore, che ha subìto fallo, di buttarsi per terra".
    L'italo-brasiliano difende l'atteggiamento dei suoi: "Una squadra che va in avanti alla ricerca del gol deve prendersi dei rischi, non si può attaccare evitandoli: casomai ci vuole più equilibrio, anche per reagire subito evitando di prendere gol in contropiede - l'analisi -. L'Atalanta è forte fisicamente e tecnicamente, fa soffrire tutti facendo divertire i suoi giocatori e il pubblico, ma io ho scelto di attaccarla. Un atteggiamento che non rifiuterò mai: venire qui a difendersi e basta sarebbe stato un errore".
    Sul nuovo modulo a corsie piene, Motta è possibilista: "Dobbiamo avere almeno un centrocampista in grado di seguire un attaccante avversario, se si gioca contro un tridente. Gyasi è stato capace di difendere bene: il modo di giocare dipende anche da chi ti trovi di fronte". Un plauso al ritorno su grandi livelli di Nzola: "Oltre a essere tornato al gol ha saputo sfidare Palomino in uno contro uno, come contro il Torino ha fatto un buon lavoro. Abbiamo creato, ma ci ha fatto difetto la cattiveria agonistica di entrare in area e finalizzare le occasioni: col Bologna bisogna migliorare, sono certo che questo atteggiamento propositivo ci porterà alla salvezza".
    Poi Motta ricambia i complimenti di Gasperini: "Ho preso esempio dalla passione che ci mette, lui ha sempre quella degli inizi. Spero di poter arrivare ai suoi livelli".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza