(ANSA) - ROMA, 05 MAG - "Chi si prende il rischio di far
ripartire il calcio se il rischio non è zero? L'atleta? Il club?
Il governo? Bisogna partire al momento giusto e con il
protocollo ideale": così Damiano Tommasi, presidente Aic, è
intervenuto a "FASE PIER", la diretta Instagram con Pierluigi
Pardo dedicata alla Fase 2 anche nel calcio.
Secondo Tommasi "essere favorevoli o contrari alla ripresa è
una discussione che lascia il tempo che trova: oggi ci mancano
alcuni elementi. Non abbiamo alcune risposte e questo genera
incertezza, mancano le date".
"Per un calciatore non sono stati mesi di riposo ma di lavoro
casalingo, i muscoli si sono comunque rafforzati ma poi
bisognerà vedere come risponderanno sul campo. Bisogna tornare
in campo in condizioni perfette. Devono essere tutti in
sicurezza, non solo i calciatori ma ogni addetto vicino alle
squadre. Il protocollo è pensato per la ripresa degli
allenamenti ma non quella delle partite ufficiali, non per i
viaggi, gli spostamenti, le trasferte e l'incrocio di due
squadre. Si sta lavorando -ha spiegato l'ex calciatore- per un
protocollo che regolarizzi gli allenamenti di squadra dal 18/19
maggio, nel nome della salute degli interessati". (ANSA).
Calcio: Tommasi, ripartire con protocollo giusto
'Tutelare salute giocatori e addetti, disciplinare le trasferte'
