"Nei giorni scorsi i responsabili
sanitari dei club di Serie A hanno ricevuto il protocollo
organizzativo e di screening proposto dalla Commissione medico
scientifica della Figc. I medici, con spirito propositivo, hanno
elaborato e proposto delle osservazioni al fine di coniugare
sicurezza ed applicabilità, inviandole all'attenzione della
Commissione e della Lega Calcio Serie A attraverso l'allora
coordinatore dott.Tavana". Con una dichiarazione all'ANSA i 20
responsabili medici di Serie A puntualizzano la loro posizione
dopo la pubblicazione su Repubblica.itdelle loro osservazioni
inviate il 19 aprile, dunque prima dell'incontro delle
componenti della federcalcio con il ministro Spadafora, alla
commissione tecnico-scientifica sull'emergenza coronavirus della
Figc. "I medici ci tengono ora a chiarire - conclude la nota -
che tali documenti sono finalizzati esclusivamente alla tutela
della salute dei tesserati e sperano che vengano unicamente
utilizzati a tale scopo". "In sostanza - spiega uno dei medici
dei club di Serie A - nessuno di noi è contrario a finire il
campionato, non c'è alcuna preclusione, anzi. Siamo tutti perché
il torneo venga concluso. Il problema è quando, perché va fatto
in sicurezza. Noi siamo convinti che questa sicurezza si possa
ragionevolmente raggiungere, e la questione decisiva dunque è la
variabile tempo".
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