"Sono perfettamente d'accordo con il
presidente della Figc, Gabriele Gravina: non solo gli ingaggi
dei calciatori non devono essere un tabù, ma quando supereremo -
speriamo prima possibile - quest'emergenza sanitaria, le
priorità di questo Paese saranno tante e tali, per cui dovremo
mettere in discussione tante cose che riguardano l'occupazione,
l'industria italiana, i lavoratori autonomi. Direi, quindi, che
il tema degli stipendi dei calciatori non sarà un problema,
oltre a non essere un tabù. Non lo metterei neanche nella lista
dei problemi". Lo ha detto il ministro per le Politiche
giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, intevenendo a Speciale
Tg3 'Ce la faremo'.
"Abbiamo visto quanto il mondo del calcio sia importante per
gli italiani e va benissimo così, ma dev'essere soltanto tifo,
stare insieme - ha aggiunto -. Non dimentichiamo che la maggior
parte delle squadre hanno esposizioni di debito veramente
elevate, quindi inviterei tutti ad avere contezza del periodo
difficile che stiamo vivendo, a cominciare proprio dalle società
di calcio e dai club di Serie A".
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