L'ex centrocampista del Chelsea
Alexei Smertin guiderà per conto della Federcalcio russa la task
force antirazzismo. "Cercherò di tenere il razzismo e ogni forma
di discriminazione lontano dal calcio nel mio paese", ha
assicurato Smertin assumendo l'incarico che dovrà soprattutto
salvaguardare l'immagine del calcio russo in vista dei Mondiali
del prossimo anno, organizzati dal suo Paese. Negli ultimi
tempi, soprattutto durante le gare di Coppa e gli Europei in
Francia, sono stati diversi gli episodi di razzismo che hanno
visto protagonisti i tifosi russi. Solo nel 2014-'15
sono stati segnalati 92 casi di intolleranza razziale solo
negli stadi russi, il doppio rispetto ai casi registrati nelle
due stagioni precedenti. La scelta di Smertin ha sollevato
qualche dubbio in patria: nel 2015, l'ex calciatore era stato
criticato per aver detto che "non c'è razzismo in Russia, perché
non esiste. Il razzismo in Russia è come la moda - aggiunse -
Proviene dall'estero, qui non c'è mai stato prima".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA