La febbre alta costringerà, Adriano
Galliani, a seguire domani la trasferta del Milan a Udine a casa
davanti alla tv, saltando la prima partita dei rossoneri dopo
oltre tre anni. Di rado è successo in passato, più che altro in
occasione di complesse trattative di mercato che hanno impegnato
l'amministratore delegato all'estero.
Ad esempio, all'inizio di gennaio del 2011, quando Galliani
saltò un paio di sfide di campionato perché in Brasile per
definire la cessione di Ronaldinho al Flamengo. E poi nel
settembre 2013 quando, impegnato a Madrid a trattare il ritorno
di Ricardo Kakà al Milan, veniva aggiornato dai giornalisti
sull'andamento di una partita a San Siro contro il Cagliari.
Questa volta la causa di forza maggiore è un'influenza per cui i
medici hanno sconsigliato a Galliani il viaggio in Friuli.
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