"Io non sono stupido e Cristiano è
intelligente, siamo qui per lo stesso scopo": in dribbling, come
quando giocava, Zinedine Zidane cerca di stemperare le polemiche
che hanno accompagnato l'ultima partita di Liga del suo Real che
ha impattato contro il Las Palmas, ma soprattutto ha fatto
andare su tutte le furie Cristiano Ronaldo, sostituito dal
tecnico al 72', con la squadra che ancora pareggiava. "Quella di
Cristiano - prova a spiegare il tecnico alla vigilia del match
di Champions contro il Borussia a Dortmund - è una rabbia
normale. E' così per tutti i giocatori che lasciano il campo ma
adesso è ora di pensare alla partita di domani". "Sappiamo
contro chi giochiamo, ma noi siamo il Real Madrid e vogliamo
sempre provare a imporre il nostro gioco. Mi aspetto una partita
giocata contro una squadra che gioca bene al calcio".
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