La favola di Trento continua. Dopo aver eliminato Sassari 3-0 e la favoritissima Milano 4-1, la Dolomiti Energia inizia anche la serie di finale scudetto con il piede giusto, togliendo subito il fattore campo all'Umana Reyer Venezia, battuta 74-83 al termine di una gara dominata dagli ospiti, capaci anche di accumulare anche 25 punti di vantaggio (sul 39-64 al 26'). Trento colpisce con le sue armi: difesa, energia e transizione veloce, che mettono in difficoltà una contratta Venezia. Buscaglia trova via via protagonisti diversi: in avvio Gomes, poi Sutton e Hogue, nel finale Shields, quando l'Umana Reyer si era riavvicinata anche a -10 (64-74 poco dopo metà dell'ultimo quarto). Non a caso, tutti e quattro gli stranieri della Dolomiti chiudono in doppia cifra, con Shields miglior marcatore a quota 18. Il realizzatore principe del match è comunque Peric di Venezia (19), con Batista miglior rimbalzista (11 personali, in un netto dominio sotto le plance per l'Umana Reyer - 46-32 - che però alla fine non paga). La squadra di coach De Raffaele paga in particolare le basse percentuali al tiro, con soprattutto un 8/36 da tre punti, e le troppe palle perse (19, molte delle quali però provocate dalla pressione degli avversari). La serie di finale, al meglio delle sette partite, torna comunque in campo tra 48 ore, sempre al Taliercio di Mestre, prima di trasferirsi da mercoledì in Trentino.
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