"La World Cup di Milano è l'ultima
competizione prima delle Olimpiadi. Il lavoro fatto in inverno
sta dando i risultati che ci aspettavamo. Sarà il punto di
arrivo del lavoro, per poi avvicinarci al sogno olimpico di
Parigi con le nostre ragazze nel top della forma. Le Olimpiadi
sono una gara a sé: è difficile poter fare un pronostico esatto.
Sarà una gara emotiva". Così Emanuela Maccarani, allenatrice
delle nazionale della ginnastica ritmica italiana, a margine di
un evento a Palazzo Lombardia.
"La squadra è quasi la stessa di Tokyo, abbiamo cambiato
solamente una ginnasta. Tokyo ha rappresentato un tipo di
ginnastica molto differente da quella attuale. Il codice è
completamente cambiato - ha spiegato - vedremo una ginnastica
molto più veloce e tecnica".
Ad ogni modo "posso far affidamento sull'esperienza delle mie
ginnaste. Il bronzo di Tokyo confermò il loro valore ma è anche
una grossa responsabilità proprio perché è quasi la stessa
squadra quella che scenderà in pedana a Parigi".
Insomma, "siamo temibili, la concorrenza è tanta ma quando le
nostre ginnaste sono sulla pedana lasciano un marchio" ha
concluso.
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