Ha vinto, per ora, la Russia. La
15enne Kamila Valieva, ha annunciato il tribunale arbitrale
sportivo, può gareggiare sub judice ai Giochi di Pechino. La
stella del pattinaggio su ghiaccio, positiva a un controllo
antidoping fatto a dicembre, vede così cancellata la sospensione
e domani cercherà il secondo oro a Pechino. Dopo quello a
squadre, punta a quello individuale. Il Tas ha confermato la
revoca della sospensione provvisoria della 15enne da parte
dell'agenzia antidoping russa (Rusada), ritenendo che privarla
di una gara prima ancora di aver esaminato il merito della causa
le causerebbe un " danno irreparabile".
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