Il Cda di Sport e Salute, presieduto
da Vito Cozzoli, si è riunito oggi pomeriggio per approvare il
pagamento di 2000 indennità ai collaboratori sportivi e
rigettare 2370 domande. Si tratta dell'ultimo lotto di richieste
problematiche per le quali nelle ultime settimane sono state
inviate mail singole a ciascun richiedente in modo da avere la
documentazione mancante.
Su un totale di 148 mila collaboratori che hanno fatto
richiesta del bonus per il periodo marzo-aprile-maggio e per il
periodo aprile-maggio restano aperte 194 pratiche sottoposte a
Internal audit (per documentazione incompleta) e 600 domande
regolari ma che per un problema di Iban degli interessati
indipendente dalla Società (che ha provveduto ai bonifici nei
termini previsti) non riescono ad avere l'accredito sul proprio
conto corrente. Si tratta dello 0,4 per cento della platea
complessiva dei collaboratori sportivi che hanno potuto avere un
sostegno economico diretto durante il lockdown, in virtù dei
decreti Cura Italia e Rilancio varati dal Governo. Oggi il Cda
ha disposto il pagamento per 330 persone che avevano difficoltà
con la propria banca e che hanno risolto il problema.
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