"Ho pianto tutto il giorno per questa
notizia devastante. Non ci sarà più un altro come Kobe, che quel
talento lo aveva già a 17-18 anni, e aveva anche il tempo e la
capacità di cercare di trasmetterlo agli altri. Le parole non
possono spiegare che impatto ha avuto nel mondo del basket, Kobe
è stato una fonte d'ispirazione per tanti che ora giocando nella
Nba e nella Wnba".
Così 'Magic' Johnson, l'altra leggenda dei Lakers, colui che
disse che Bryant, e non lui, 'Magic', era stato il più grande
giocatore nella storia del team californiano, ricorda la figura
di Kobe Bryant. "Amava il fatto di essere un Laker - ricorda
ancora 'Magic' - , è un sentimento che aveva sempre presente e
che ha diviso con me. Mentre scrivo la mia mente vola, Cookie
(la moglie n.d.r.) ed io abbiamo il cuore a pezzi".
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