"Le nuove regole hanno già fornito
esiti positivi e i professionisti devono esprimere le loro
opinioni in maniera più costruttiva". Il commissario del PGA
Tour, Jay Monahan, interviene sulla vicenda relativa ai
cambiamenti sul green in vigore dal 1° gennaio 2019. Senza fare
nomi e cognomi, critica fortemente l'atteggiamento dei big
mondiali che in questo periodo si sono mostrati a dir poco
scettici verso il nuovo regolamento.
Da Brooks Koepka a Justin Thomas passando per Rickie Fowler. Per
i campioni statunitensi alcune delle novità introdotte appaiono
come "terribili". Per Koepka le regole "dovrebbero essere
introdotte dai tour professionistici e non dai funzionari di
USGA e R&A", i governi del golf.
Pur provando a gettare acqua sul fuoco, la posizione di Monahan
è chiara: "I cambiamenti - ha spiegato il commissario del
massimo circuito americano - richiedono tempo e comprensione.
Serve un atteggiamento collaborativo da parte di tutti, a
partire dai giocatori".
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