Taglio mancato in tutti e 4 i Major
2018 e risultati al di sotto delle attese: la Ryder Cup di
Parigi (28-30 settembre) per Sergio Garcia è l'ultima occasione
stagionale per il riscatto. Da anni tra le colonne della squadra
europea, lo spagnolo è il player più giovane ad aver giocato la
super sfida tra Vecchio Continente e Usa. Il debutto risale al
1999, quando "El Nino" aveva 19 anni, 8 mesi e 15 giorni.
Elemento imprescindibile per il capitano Thomas Bjorn, oggetto
di critiche per una scelta considerata dall'opinione pubblica
come "discutibile", il danese ha puntato sull'esperienza e la
stoffa dello spagnolo, che nell'anno più brutto della sua
carriera sogna il ribaltone. "Andare a Parigi senza Garcia -per
Bjorn- sarebbe come far scendere una squadra di calcio in campo
senza il proprio capitano. Sergio è un professionista e un
grande giocatore". Per riconquistare il titolo perso nel 2016 ad
Hazeltine l'Europa di Francesco Molinari ha bisogno del
contributo di tutti.
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