Una serie di piccole scosse elettriche
al cervello può migliorare le prestazioni in pista? A sperarlo
sono 5 atleti che, in vista di Rio 2016, hanno testato in
allenamento la speciale cuffia realizzata dalla start up Halo:
Hafsatu Kamara, una sprinter della Sierra Leone; Michael
Tinsley, ostacolista statunitense medaglia d'argento nel 2012;
Mike Rodgers, staffettista Usa; Mikel Thomas, ostacolista di
Trinidad-Tobago; e Natasha Hastings, staffettista statunitense
medaglia d'oro nel 2008.
Il dispositivo, riporta la rivista del Mit "Technology
Review", rilascia una debole corrente nella corteccia motoria,
l'area del cervello deputata al movimento e, secondo gli
ideatori, è in grado di migliorare le performance in gesti
precisi, come l'uscita dai blocchi di partenza o il salto di un
ostacolo. Alla base della teoria ci sono diversi studi che hanno
dimostrato che la stimolazione magnetica transcranica può
aumentare l'accensione dei neuroni, anche se le prove del
miglioramento delle prestazioni sono ancora poche.
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