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Serie A: Thuram c'è, Lukaku no. Inter batte Roma e torna in vetta

Serie A: Thuram c'è, Lukaku no. Inter batte Roma e torna in vetta

Decide un gol di Thuram. Cori contro Lukaku e fischi

29 ottobre 2023, 21:38

Redazione ANSA

ANSACheck

Soccer; serie A: Fc Inter vs Roma - RIPRODUZIONE RISERVATA

Soccer; serie A: Fc Inter vs Roma - RIPRODUZIONE RISERVATA
Soccer; serie A: Fc Inter vs Roma - RIPRODUZIONE RISERVATA

Serie A: Inter batte Roma 1-0.  LA CRONACA

A volte anche il destino si diverte a giocare con il calcio. E allora forse non è un caso se, nella serata del ritorno a San Siro di Romelu Lukaku da ex giocatore dell'Inter, a risolvere la sfida tra i nerazzurri e la Roma sia l'attaccante che di fatto ha preso il posto del belga, ovverosia Marcus Thuram. Il numero nove interista, quello che poteva essere proprio di Lukaku, mette ancora la firma e regala tre punti pesanti a Simone Inzaghi, che risponde subito alla Juventus e si riprende la vetta del campionato.

Il tutto in una serata fatta soprattutto dei fischi di tutto San Siro per l'odiatissimo ex, il grande protagonista atteso ma che ha marcato visita, con pochi palloni toccati, un numero ancora inferiore di giocate efficaci e nemmeno un tiro verso la porta. L'ambiente tutt'altro che facile avrà influito, ma ha pesato anche un atteggiamento a lunghi tratti troppo rinunciatario dei giallorossi di José Mourinho (squalificato e in tribuna stampa, mentre a bordocampo c'era il vice Foti), che sulle gambe avevano anche le fatiche europee più ravvicinate rispetto ai rivali.
Il tema Lukaku però ha tenuto banco a lungo, fin dalle prime ore del pomeriggio quando fuori da San Siro la Curva Nord dell'Inter ha iniziato a distribuire i fischietti (a pagamento), dopo che nei giorni scorsi la Questura ne aveva vietato l'utilizzo. Pochi però quelli sequestrati all'ingresso dello stadio, tanto che fin dal riscaldamento i fischi sono arrivati copiosi, mentre Lukaku rispondeva con un applauso ironico e un sorriso ai cori con gli insulti.

Il rapido saluto ai suoi ex compagni (con tentativo di abbraccio, andato a vuoto, con Lautaro Martinez) prima del calcio di inizio è stato così solo l'ultimo atto di un caldissimo prepartita. In campo, poi, Lukaku si è visto poco o nulla, non lasciando nemmeno grandi occasioni ai tifosi di fischiare ai suoi tocchi di palla. Fin dai primi minuti infatti l'Inter ha preso in mano il pallino del gioco, creando occasioni con Calhanoglu (traversa con un destro da fuori), Thuram, Dimarco e Pavard nel primo tempo, mentre la Roma ha provato a difendersi senza però avere la forza di ripartire.
Copione simile anche ad inizio ripresa, con Thuram a sfiorare subito il vantaggio di testa. Alla squadra di Inzaghi però manca cattiveria in zona offensiva e a poco a poco che passa il tempo sul cronometro viene meno anche l'intensità. E forse non a caso la Roma prova ad alzare la pressione, andando vicino al gol con un colpo di testa di Cristante respinto in tuffo da Sommer. Ma è solo un lampo estemporaneo, tanto che sulla ripartenza è invece Calhanoglu ad avere l'occasione per sbloccare il risultato, il suo destro deviato da Mancini si spegne a lato di poco.
La pressione dell'Inter, spinta anche da San Siro, torna così a crescere nel finale. E dopo la girandola di cambi Asllani trova con un gran lancio Dimarco, cross velenoso e Thuram da due passi porta avanti i nerazzurri. Che non si fermano, tanto che Carlos Augusto sfiora il raddoppio con un destro violento che sbatte sulla traversa. Foti dalla panchina tenta le mosse Belotti e Azmoun insieme a Lukaku, ma l'assalto finale non basta: a far festa sono Thuram e l'Inter. 

 




Cori contro Lukaku e fischi

Cori contro Lukaku e fischi: questa è stata l'accoglienza per la Roma da parte dei tifosi dell'Inter, che attendevano il pullman dei giallorossi fuori da San Siro. "Lukaku uomo di m…" e "Lukaku figlio di p…" sono stati i cori che sono partiti dalla tifoseria nerazzurra all'indirizzo del centravanti belga, grande ex della partita che andrà in scena al Meazza alle 18. Non sono mancati i fischi, inoltre, visti i tanti fischietti distribuiti dalla Curva Nord dell'Inter davanti ai cancelli di San Siro.

La Curva Nord dell'Inter sta distribuendo, fuori da San Siro, i fischietti da utilizzare contro il grande ex Romelu Lukaku nella sfida che vedrà i nerazzurri in campo alle 18 contro la Roma. Nonostante lo stop della questura all'ingresso dei fischietti allo stadio, la tifoseria organizzata interista li sta consegnando a chi li richiede nella zona davanti alla curva, mentre non mancano anche i cori di insulto nei confronti del giocatore giallorosso. "Diamo un degno bentornato a Lukaku, rendiamogli la vita un inferno in campo. Insieme alla fanzine ci sarà un fischietto, usiamolo tutti quando il belga tocca la palla - recita un comunicato dei tifosi -, a ogni suo movimento deve essere un fischio unico. Chi ha tradito, non rispettato i nostri colori deve subire tale punizione, deve capire che la nostra sacra veste non deve essere un peso indossarla ma un vanto, un orgoglio. Per due volte ha commesso l'errore, dopo che noi lo abbiamo difeso a spada tratta, nel suo peggior momento gli siamo stati vicini, abbiamo creduto in lui. Poi però ci ha pugnalato alle spalle, nella notte come il peggiore dei ladri, ora annientiamolo psicologicamente, senza cadere in ovvie situazioni di insulti. Una pioggia di fischi, tutto lo stadio dovrà farlo, troverete dei banchetti intorno allo stadio dove poter prendere la fanzine e il fischietto. Forza Interisti, ricordiamo a Lukaku chi siamo", concludono i tifosi. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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