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Serie A: 4-1 alla Cremonese, Napoli solo in testa

Serie A: 4-1 alla Cremonese, Napoli solo in testa

Nuovo show a Cremona, l'Udinese rimonta Gasperini. Crisi Verona

09 ottobre 2022, 19:10

Redazione ANSA

ANSACheck

Serie A: Cremonese-Napoli 1-4 - RIPRODUZIONE RISERVATA

Serie A: Cremonese-Napoli 1-4 - RIPRODUZIONE RISERVATA
Serie A: Cremonese-Napoli 1-4 - RIPRODUZIONE RISERVATA

Simeone, Lozano e Olivera, tre dei panchinari doc di una rosa di grande spessore, risolvono una partita complicata a Cremona che si trasforma nel finale in goleada e proiettano il Napoli da solo in testa alla classifica in una fuga (+2) che raccoglie i meritati frutti del lavoro di Spalletti. (La cronaca)

L'Atalanta, infatti ,frena in casa dell'Udinese dopo una gara spettacolare che conferma la qualità delle due squadre. Doppio vantaggio dei bergamaschi e furente reazione dei friulani che portano a 13 i punti conquistati in rimonta e ribadiscono di essere in zona Champions a pieno titolo. Gasperini festeggia comunque le 300 panchine a Bergamo, una più di Emiliano Mondonico.

Ora c'è grande traffico nella volata per le prime piazze: a un punto dall'Atalanta ci sono Milan e Udinese, che possono essere raggiunte dalla Lazio se vince a Firenze. Intanto, la Roma supera di misura il Lecce nel posticipo dell'Olimpico e si fa sotto: i giallorossi, in gol ancora con Smalling e Dybala, che si fa male calciando il rigore della vittoria, si portano a -1 dai campioni d'Italia del Milan, dunque al quinto posto, scavalcando momentaneamente i 'cugini' della Lazio.. Approdano a centroclassifica due formazioni che escono dalla zona retrocessione. Il Monza continua la sua marcia felice con Palladino: terza vittoria di fila, e anche questa legittima e mai in discussione, contro uno Spezia in fase calante. Un altro scontro tra panchine in bilico si risolve con un gran gol di Dia alla fine e Nicola festeggia lo scampato pericolo per la sua Salernitana, mentre Cioffi aspetta le decisioni del Verona, che si è battuto con coraggio e con poca fortuna. Ma sono quattro i ko di fila dei veneti.Continua il campionato senza infamia e senza lode del Torino che spreca l'inverosimile nel primo tempo per poi rimontare alla fine, e in modo rocambolesco, l'Empoli passato in vantaggio con una spettacolare rovesciata di Destro.

Inizio scoppiettante a Cremona con una traversa di Rrahmani e un palo di Zanimacchia, ma il Napoli tesse le sue trame con calma e trova un rigore al limite, per fallo di Bianchetti su Kvara. Politano trasforma, Raspadori crea occasioni e i lombardi segnano il pari su un rimpallo con Dessers. Non sembra il solito Napoli champagne ma la ricca panchina fa di nuovo la differenza. Entra Simeone e di testa segna un gol da tre punti su passaggio di Mario Rui. Poi subentrano anche Lozano e Olivera che in contropiede, con la collaborazione di Kvara e Di Lorenzo, fissano il trionfale 4-1 finale. La capolista resta sola e si lancia in fuga, la Cremonese disputa la solita partita di buon livello, ma senza punti.

I tifosi della Dacia Arena mostrano il petto orgogliosi, questa Udinese non è una meteora ma una squadra strutturata, con grandi individualità e una coesione mirabile. E lo dimostra nella prova più difficile perchè l'Atalanta ha la furbizia del suo allenatore che ha reso la squadra meno spettacolare ma più cinica. Un lancio di 60 metri di Koopmeister innesca Muriel che serve Lookman per il vantaggio su mancata uscita di Silvestri. Poi Muriel trasforma un rigore concesso ingenuamente da Udogie. Sembra finita, ma l'Udinese mette il turbo e assedia l'Atalanta. Dopo sei assist e tre pali, il primo gol di Deulofeu, un gioiello su punizione, carica i friulani che pareggiano con Perez e sfiorano il tris.

Non c'e' pace per il Verona che continua a rotolare in fondo alla classifica, davanti solo a Cremonese e Sampdoria. Ma stavolta i veneti sono sfortunati perchè colpiscono due legni con Gunter e Verdi, reagiscono al gol i Piatek con De Paoli ma poi subiscono la lunga pressione della Salernitana che conquista tre punti vitali con un pregevole gol di Dia. Nicola riprende a marciare, per Cioffi potrebbe essere la sua ultima panchina a Verona. Un tecnico subentrato, Palladino, ha trasformato invece il Monza che, dopo Juve e Sampdoria, supera anche lo Spezia. I brianzoli giocano il scioltezza, passano con un'azione ficcante di Carlos Augusto e poi raddoppiano in mischia con Pablo Mari. Galliani e Berlusconi gongolano: il loro sogno di restare in serie A comincia a prendere corpo. Il Torino scende in campo con grande convinzione: due gol annullati a Miranchuk e a Sanabria, il palo di Vlasic, le grandi parate di Vicario dimostrano una gara a senso unico. Poi Destro porta in vantaggio l'Empoli, sembra una gara stregata per i granata che pareggiano alla fine su un rimpallo con Lukic. Per il Torino è il primo punto dopo tre sconfitte, ma le ambizioni di partenza erano altre.

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