/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Portogallo-Turchia: Santos gioca ancora l'asso CR7

Portogallo-Turchia: Santos gioca ancora l'asso CR7

Kuntz conta sul rinato Cegiz Under, 'non ci difenderemo e basta'

ROMA, 23 marzo 2022, 18:19

Redazione ANSA

ANSACheck

Portogallo © ANSA/EPA

Portogallo © ANSA/EPA
Portogallo © ANSA/EPA

Obiettivo Italia. In Portogallo l'apertura delle pagine sportive è per Cristiano Ronaldo possibile rinforzo del Porto per la prossima stagione (però mamma Dolores 'tifa' per lo Sporting Lisbona) ma tanto spazio viene dedicato anche alle vicende della Seleçao che si appresta a giocare quello che tutti si augurano sia il primo dei due spareggi mondiali. Domani allo stadio 'do Dragao', preferito al 'da Luz' perché l'appoggio del pubblico si fa più sentire, c'è la Turchia del ct tedesco Stefan Kuntz e l'imperativo è rispettare la tradizione che, negli otto precedenti fra le due nazionali, ha sempre visto vincenti i lusitani. A quel punto bisognerà pensare all'Italia, data dai portoghesi per sicura vincente contro la Macedonia del Nord, per gli scongiuri di Mancini.

 


    Intanto è meglio fare un passo alla volta, e il ct Fernando Santos è totalmente concentrato sull'impegno contro Burak Yilmaz compagni, nel quale lui si gioca il posto: in caso di mancata qualificazione a Qatar 2022 è probabile che il tecnico venga esonerato e che arrivi Jorge Jesus il quale, interpellato al riguardo, ha risposto di non poter escludere nulla. La certezza di Santos si chiama Cristiano Ronaldo, sul quale punterà per l'ennesima volta, anche se i numeri evidenziano come CR7 sia il giocatore meno in forma tra i sei attaccanti convocati, avendo nel 2022 segnato solo 4 gol in 12 partite giocate, senza assist.  Diogo Jota, è a quota 7 reti e un assist in 16 partite, e ancora meglio ha fatto l'ex milanista André Silva, con 7 reti e 3 assist in 12 partite. Meglio di CR7 finora anche Rafael Leao (6 gol e 3 assist in 14 partite) e Joao Felix (6 gol e 4 assist).

 

    Sono altre, non Ronaldo, le assenze con cui Santos deve fare i conti, perché non avrà a disposizione, tra infortuni, squalifiche e Covid, Ruben Dias, Pepe, Ruben Neves, Cancelo e Renato Sanches. "Ma non ha senso parlare di indisponibili - il commento di Santos -. Cercherò di scegliere la squadra che mi darà le migliori garanzie e senza perdere la fiducia. La formazione? Ho pochissimi dubbi". Una battuta anche sul rischio esonero: "capisco cosa intendete, ma sono completamente concentrato sulla partita di domani. Dobbiamo vincere e andare ai Mondiali: giocheremo per undici milioni di portoghesi".
    E la Turchia? Conta molto sulla buona vena di Cengiz Under, rinato nella Ligue 1 ("passare dalla Roma al Marsiglia è stata una delle migliori decisioni che abbia mai preso"), e sul fatto - dice Kuntz - che "la squadra ha dimostrato di avere la forza mentale necessaria. Lo spirito di squadra aiuta, abbiamo giocato partite difficili ma le abbiamo vinte. Possiamo vincere anche se andiamo sotto, stiamo andando nella direzione giusta". L'importante sarà capire che "contro il Portogallo non possiamo pensare di vincere se ci difenderemo e basta. Abbiamo giocatori di talento, e siamo forti davanti. Speriamo di giocare la finale, perché vorrebbe dire disputarla in casa".



     

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza