Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Dalle Accademie del G7 l'appello contro le armi atomiche

Dalle Accademie del G7 l'appello contro le armi atomiche

'Esiste il rischio di una inversione di tendenza'

ROMA, 15 aprile 2024, 18:41

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un appello ai governi contro l'uso delle armi atomiche, in un momento storico nel quale "esiste il rischio di un'inversione di tendenza": a lanciarlo sono le Accademie scientifiche dei Paesi del G7 a conclusione dell'incontro di due giorni ospitato a Roma, dall'Accademia dei Lincei. Sono sei i documenti preparati dagli accademici: oltre al disarmo nucleare, riguardano le sfide tecnologiche ed etiche che l'Intelligenza artificiale pone alla società, la tutela della salute in un momento di crisi dei servizi nazionali e di rischio di nuove pandemie, una rivoluzione agricola rispettosa dell'ambiente e basta sulla tecnologia. Per la prima volta inoltre la riunione delle Accademie del G7, definita Science7 o S7, ha considerato i temi delle disuguaglianze sociali e del patrimonio culturale. Hanno partecipato ai lavori i vertici di Royal Society of Canada, della francese Academie des Science, la tedesca Leopoldina, lo Science Council of Japan, per la Gran Bretagna British Academy e Royal Society, la National Academy of Sciences degli Stati Uniti. All'indomani dell'incontro con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, gli accademici hanno consegnato i documenti all'ambasciatrice Elisabetta Belloni, capo sherpa italiano del G7/G20 della presidenza del Consiglio.
    "Le Accademie del G7 chiedono ai leader dei loro Paesi di riaffermare il loro impegno per andare verso un mondo libero da ordigni nucleari e di adoperarsi per raggiungere questo obiettivo" e osservano che, "dopo un periodo prolungato di calo del numero di testate nucleari, esiste il rischio di una inversione di tendenza". Nel documento si rileva che "gli ultimi decenni hanno visto la cancellazione di diversi trattati sul controllo delle armi nucleari e, allo stesso tempo, l'acuirsi delle tensioni internazionali" e che "l'aumento delle crisi geopolitiche e le nuove guerre che coinvolgono Paesi dotati di armamenti nucleari sono una minaccia alla stabilità regionale e globale". Sull'Intelligenza artificiale le Accademie chiedono che "i sistemi di IA siano resi sicuri, trasparenti e affidabili, garantendo nel contempo la riservatezza dei dati degli utenti". E' anche "necessario - si legge ancora - promuovere leggi che impongano l'obbligo di fornire una documentazione adeguata affinché gli utenti possano comprendere le capacità, le limitazioni e gli ambiti appropriati delle applicazioni". Nel documento sulla Salute si osserva che, mentre i sistemi sanitari sono in crisi e c'è ancora molto da fare sulla prevenzione primaria, i cambiamenti climatici potrebbero portare nuove minacce per la salute che vanno contrastate con nuove tecnologie. Fra le priorità, il documento indica la lotta alle pandemie" e invita a "coordinare iniziative su scala mondiale per identificare potenziali nuovi agenti patogeni e gli ambienti naturali in cui essi crescono e proliferano".
    Ai governi le Accademie chiedono anche l'impegno politico per una rivoluzione agraria basata sulla scienza e su nuove tecnologie in grado di garantire colture più sostenibili, nel rispetto delle risorse del suolo e dell'acqua e capaci di resistere ai cambiamenti climatici. Gli accademici sollecitano anche politiche più specifiche contro la povertà, definita come la sopravvivenza con meno di 2,15 dollari al giorno a persona e aumentata in modo drastico. La lotta alla povertà, si legge del documento, passa per l'istruzione e richiede di "rafforzare urgentemente un'azione integrata degli Stati del G7". Un'intesa fra gli Stati è necessaria infine anche per diffondere la conoscenza del patrimonio culturale. "La cultura - si legge nel documento - ha dato forma anche al paesaggio che è il nostro ambiente e la nostra casa, e che come tale va riconosciuto e conosciuto nella sua dimensione naturale, storica e culturale, favorendone lo studio interdisciplinare e la preservazione".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza