/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

usa - Fotografo italo-americano, dopo i nazisti, a 97 anni batte virus

usa - Fotografo italo-americano, dopo i nazisti, a 97 anni batte virus

9 maggio

NEW YORK, 14 giugno 2020, 22:44

Redazione ANSA

ANSACheck

New York © ANSA/EPA

New York © ANSA/EPA
New York © ANSA/EPA

Una delle sue foto più famose, "Kiss of Liberation", mostra il sergente Gene Costanzo che si inginocchia a baciare una bambina dopo la liberazione della città di San Briac in Francia dai nazisti. Sopravvissuto allo sbarco in Normandia, il fotografo italoamericano Tony Vaccaro, oggi 97 anni, ha vinto la sua battaglia contro il Coronavirus. Oltre che al Met e al Centro Pompidou, i suoi scatti sono anche a Bonefro, il paesino del Molise originario dei genitori, dove nel 2014 è stato aperto un piccolo museo in suo onore.
    "Quel che conta per me è sfidare il mondo", ha detto il fotografo che attribuisce la sua longevità a "fortuna, vino rosso e determinazione". Tony è stato contagiato ad aprile, forse dal figlio Frank che abita vicino a lui a Queens e gestisce un vasto archivio di mezzo milione di scatti, forse durante le passeggiate nel quartiere, uno dei più colpiti a New York dalla pandemia.
    Vaccaro è stato in ospedale due giorni con lievi sintomi, poi ha passato una settimana a riprendersi in casa. Tutti sono rimasti stupiti quando si è alzato dal letto e, come se niente fosse, si è fatto la barba.
    In una lunga vita Tony (vero nome Michelantonio Celestino Onofrio Vaccaro) ha passato mille avventure immortalate nel documentario "Under Fire" per HBO del 2016: dall'Europa della guerra e della ricostruzione agli Usa, dove ha lavorato come fotografo dei vip per riviste come Look, Life e Harper's Bazaar: tra i soggetti, Sophia Loren, JFK, Enzo Ferrari, Georgia O'Keeffe e Pablo Picasso.
    "Tony è sopravvissuto al virus perchè voleva raccontare il resto della storia", scherza adesso la famiglia, che sta lavorando a un altro documentario sulla vita del fotografo prima e dopo la guerra. Se ne parlerà dopo la fine dell'epidemia: per ora non è sicuro fare entrare la troupe nell'appartamento.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza