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Su imputazione coatta di Delmastro la parola passa ai pm di Roma

Su imputazione coatta di Delmastro la parola passa ai pm di Roma

Richiesta di giudizio potrebbe arrivare prima della pausa estiva

ROMA, 07 luglio 2023, 17:54

Redazione ANSA

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Nella vicenda giudiziaria che coinvolge il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, la parola torna ora alla Procura di Roma che dovrà, così come disposto ieri dal gip, formulare una richiesta di rinvio a giudizio per l'accusa di rivelazione del segreto d'ufficio in relazione al caso Cospito, l'anarchico detenuto al 41 bis.
    In base a quanto si apprende la formulazione dell'imputazione da parte dei pm capitolini potrebbe arrivare prima della pausa estiva.
    Il gip Emanuela Attura, non accogliendo la richiesta archiviazione avanzata dalla Procura nel maggio scorso, ha stabilito l'impugnazione coatta stabilendo, sostanzialmente, che Delmastro era consapevole del fatto che le notizie da lui rese pubbliche in Parlamento fossero segrete. Dal canto loro i pm, nella richiesta di archiviazione, hanno riconosciuto "l'esistenza oggettiva della violazione del segreto amministrativo" affermando però non c'erano prove che l'indagato sapesse di commettere un reato.
   

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