La Commissione europea sta preparando un nuovo pacchetto di aiuti che potrebbe arrivare a 75 milioni di euro dalla riserva di crisi Pac, per alleviare la pressione sui prezzi dei cereali nei Paesi confinanti con l'Ucraina. E' quanto si apprende da fonti vicine al dossier. Il tema dello stop al grano ucraino, annunciato nel weekend da Polonia e Ungheria a tutela dei propri produttori, sul tavolo del Comitato Speciale Agricoltura.
Gli Stati interessati dovrebbero essere Bulgaria, Polonia, Ungheria, Romania e Slovacchia. In riferimento alla situazione dei prezzi dei cereali dovuti alle importazioni dall'Ucraina via "corridoi della solidarietà", l'Ue ha già attinto dalla riserva di crisi della Pac, da 500 milioni l'anno, per erogare oltre 56 milioni a Varsavia, Sofia e Bucarest. In particolare alla Polonia erano andati 29,5 milioni di euro. In precedenza, altri 17,5 milioni di euro dalla riserva erano andati allo stesso Paese per le misure anticrisi dell'influenza aviaria. Sempre dalla stessa riserva erano stati stanziati anche 27,7 milioni di euro per l'aviaria in Italia.
Su un nuovo pacchetto di sostegni per alleviare la pressione sui prezzi dei cereali nei Paesi confinanti con l'Ucraina "speriamo che la proposta venga presentata molto rapidamente nei prossimi giorni", ha detto una portavoce della Commissione europea nel corso del briefing con la stampa confermando che l'esecutivo Ue è al lavoro su una iniziativa al riguardo.
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