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Ucraina: appello della Cei, scongiurare il ricorso alle armi

Ucraina: appello della Cei, scongiurare il ricorso alle armi

I vescovi italiani invitano alla preghiera

ROMA, 14 febbraio 2022, 10:46

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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La Conferenza Episcopale Italiana lancia un appello per fermare le tensioni in Ucraina. "Quanto sta accadendo al confine tra Ucraina e Russia preoccupa il mondo intero. Il rischio concreto di una guerra, o anche solo l'ipotesi che si possa scatenare un conflitto, turba gli animi, scuote le coscienze, aggiunge preoccupazioni alle tante che l'umanità sta già vivendo per la pandemia e per le altre 'pandemie' che attraversano il pianeta: povertà, malattie, mancanza di istruzione, conflitti locali e regionali... È responsabilità di tutti, a cominciare dalle sedi politiche nazionali e internazionali, non solo scongiurare il ricorso alle armi, ma anche evitare ogni discorso di odio, ogni riferimento alla violenza, ogni forma di nazionalismo che porti al conflitto".
    I vescovi italiani sottolineano che "non c'è più posto per le armi nella storia dell'umanità! È la convinzione che ci muove alla vigilia dell'incontro dei vescovi e dei sindaci del Mediterraneo che si terrà a Firenze dal 23 al 27 febbraio. I popoli sono chiamati a convivere in pace. La cooperazione e il dialogo, accompagnati dalla diplomazia, siano regola e stile delle relazioni internazionali. E nel giorno in cui ricordiamo i santi Cirillo e Metodio, compatroni d'Europa, facciamo appello alle comuni radici nella fede cristiana, che è messaggio di pace, affinché nel Vecchio Continente ci sia sempre convivenza rispettosa, collaborazione sul piano economico, rispetto e dialogo duraturi".
    La Cei sottolinea ancora che "la pace è un bene prezioso al quale l'umanità non può e non deve mai rinunciare". I vescovi pregano "perché sia risparmiato un terribile flagello. Invitiamo tutte le Chiese d'Italia ad unirsi a questa intenzione di preghiera".
   

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