"Non sono ricattabile e non
esistono segreti indicibili". A dirlo la sindaca di Torino
Chiara Appendino nelle comunicazioni al Consiglio comunale in
merito alle indiscrezioni emerse dalle carte dell'inchiesta per
estorsione nei confronti del suo ex portavoce, Luca Pasquaretta.
"Non c'era nessun motivo - ribadisce - né personale né
lavorativo per potermi ricattare".
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