Bisogna "essere coscienti che, nella storia, i passi indietro sono possibili. Significa che è necessario non dimenticare mai le lezioni delle mostruosità di un certo passato". Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando all'università di Lund in Svezia del percorso di integrazione europea.
Oggi è "dirimente un chiarimento introspettivo sulla direzione di marcia che i popoli europei intendono percorrere", ha aggiunto il presidente Sergio Mattarella parlando all'università di Lund in Svezia e sottolineando che la Ue non è "una semplice unione doganale, non siamo una sorta di comitato d'affari". Il capo dello Stato ha anche parlato dell'importanza delle prossime elezioni europee di maggio 2019.
"Un'Europa ove la "Generazione Erasmus" e la stessa "Generazione dell'Euro" - così ben rappresentate in questa Università - possano assumere sempre più la guida dei propri destini e rafforzare il senso profondo del disegno europeo per chi verrà dopo di loro"
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