Concessioni balneari che tengono
con il fiato sospeso tanti imprenditori che lavorano davanti al
mare: hanno paura di gare e aste che mettano a repentaglio la
loro storia e i loro investimenti. Con la mazzata del no alla
proroga al 2020 arrivato dall'Europa, la speranza di un
allungamento trentennale della concessione e le valutazioni sul
periodo transitorio in attesa che il disegno di legge arrivi al
traguardo.
Sono stati i temi più caldi trattati nell'incontro
organizzato da Confcommercio Sardegna alla presenza del ministro
degli Affari regionali, Enrico Costa. Il rappresentante del
Governo Gentiloni ha mostrato scetticismo sulla proroga di
trent'anni. E ha fatto un ottimistico punto sul disegno di legge
delega. "Va nella direzione degli spazi consentiti dalla Corte
di giustizia Europea - ha detto - Nelle linee guida non si mette
una linea sopra la storia, la passione e le tradizioni di tante
piccole imprese che hanno tenuto alto il turismo nel nostro
paese".
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