"Fi è stata ingiustissimamente mutilata del suo leader che è fuori dalla possibilità di essere in campo per le nostre battaglie di libertà. Ora è molto vicina la fine di questa impossibilità e Fi ha deciso di tornare sul territorio per portare a conoscenza i problemi e le soluzioni che il governo intende prendere e quali sono le nostre". Lo dice Silvio Berlusconi a "La telefonata di Belpietro" su Canale 5.
L'ex Cav interviene anche sul jobs act:"Non sono io il pessimista ma tutta la Confindustria, tutti gli imprenditori. Il Jobs Act ha subito delle modifiche e non dà spinta a nessuno per aumentare il personale".
E ancora: "E' doveroso tagliare le tasse sulla casa perche' la casa e' quanto di più sacro ci sia per una famiglia italiana".
Infine sull'Italicum e il Patto del Nazareno. "Il moncameralismo è una cosa in cui avevamo sempre creduto e se ora lo propone la sinistra non possiamo votare contro. Anche la legge elettorale è una nostra vecchia battaglia, perché i partitini non consentono di avere una maggioranza solida".
"Ho messo me stesso e Forza Italia in una posizione difficile da comprendere anche da parte dei nostri elettori. Pur se siamo all'opposizione, ho detto sì a quei miglioramenti alla legge elettorale e all'assetto istituzionale che avevamo realizzato nel 2005 e che la sinistra in passato aveva bocciato per la politica del tanto peggio tanto meglio. Ora che abbiamo la possibilità di fare queste modifiche noi dobbiamo esserci".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA