L'agenzia dell'Onu per i rifugiati
(Unhcr) ha esortato oggi l'Australia a porre fine alla pratica
della gestione offshore, in Papua Nuova Guinea e Nauru, dei
richiedenti asilo senza visto valido che arrivano via mare ed ha
deplorato che l'Australia rifiuti l'asilo nel Paese anche ai
rifugiati vulnerabili con legami familiari in Australia.
La gestione offshore dei richiedenti asilo "ha causato
ingenti ed evitabili sofferenze, per troppo tempo", afferma
l'Alto commissario Filippo Grandi in una dichiarazione.
"Famiglie sono state separate e molti hanno subito danni fisici
e psicologici", afferma la dichiarazione che parla di condizioni
inaccettabili.
L'Unhcr aveva accettato di appoggiare il trasferimento di
rifugiati negli Usa a seguito di un accordo bilaterale tra
l'Australia e Usa. "Abbiamo deciso di farlo alla luce della
chiara intesa che ai rifugiati vulnerabili con stretti legami
familiari in Australia sarebbe stato permesso di stabilirsi
lì", afferma Grandi.
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