L'ex capo della campagna
elettorale di Donald Trump, Paul Manafort, rischia di passare il
resto della sua vita dietro le sbarre, con una condanna che
complessivamente può arrivare a quasi 300 anni nei due
procedimenti scaturiti dalle indagini sul Russiagate.
"Data la natura delle accuse e l'apparente peso delle prove
contro di lui, l'imputato si trova di fronte alla possibilità
concreta di spendere il resto della sua vita in prigione", ha
scritto il giudice federale T.S. Ellis del distretto orientale
della Virginia, dove Manafort rischia sino a 278 anni per
evasione fiscale, frode e cospirazione bancaria.
Sul sessantottenne Manafort, che ha lavorato per oligarchi
russi e dirigenti politici ucraini filo Mosca, pende un'altra
possibile condanna da 15 a 20 anni in un secondo procedimento
nella capitale, per cospirazione e attività di lobbying
all'estero non dichiarata. Finora si è dichiarato non colpevole
ed è agli arresti domiciliari col braccialetto elettronico.
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