L'amministrazione Trump vuole
rendere più facile l'utilizzo delle armi nucleari nel proprio
arsenale ricorrendo alla creazione di testate "a ridotto
potenziale". E' quanto rivela il britannico Guardian: il
Pentagono starebbe così valutando questa proposta che preoccupa
molto gli attivisti contrari alla proliferazione atomica. Il
quotidiano cita come fonte, nel suo articolo principale in prima
pagina, Jon Wolfsthal, che era l'esperto di armi atomiche nella
precedente amministrazione di Barack Obama.
Stando alla ricostruzione di Wolfsthal, gli Stati Uniti
punterebbero a inserire le nuove testate a potenziale ridotto
sui missili Trident imbarcati a bordo dei sottomarini. Uno dei
maggiori timori, sottolinea il giornale, riguarda la facilità
con cui il presidente Donald Trump potrebbe ricorrere all'uso di
questi ordigni nei suoi frequenti confronti con altri Paesi
ritenuti una minaccia per gli Usa.
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