"Il governo della Corea del
Nord ha una lunga storia nel negare le sue responsabilità in
azioni distruttive e provocatorie. Se Pyongyang vuole aiutare,
può ammettere la propria colpevolezza e risarcire Sony per i
danni causati da questo attacco". Cosi' un portavoce del
Consiglio della Sicurezza nazionale Usa, controreplicando alle
smentite coreane alle accuse americane riguardanti gli attacchi
di hacker che hanno costretto la Sony a ritirare il film 'The
Interview' dalle sale.
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