I temi dello sviluppo sostenibile e i
rapporti Italia-Cina sono stati al centro di una conferenza
organizzata a margine della partecipazione italiana alla XVIII
edizione di Ecomondo China - Chengdu International Environmental
Protection Expo, il festival nato con l'obiettivo di
sensibilizzare e mobilitare cittadini, giovani generazioni,
imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità
economica, sociale e ambientale. L'evento, co-organizzato dal
Consolato Generale d'Italia a Chongqing, dall'Ufficio per gli
Affari Esteri della Città di Chengdu e da Italian Exhibition
Group, con il supporto del Dipartimento Ecologia e Ambiente di
Chengdu e della Camera di Commercio Italiana in Cina, è stato
aperto dal Console Generale d'Italia a Chongqing, Fabio Schina,
che poco prima aveva presenziato alla cerimonia di apertura
della Ecomondo China e all'inaugurazione del Padiglione Italia
curato da Italian Trade Agency.
Nel suo intervento il console Schina ha sottolineato
l'importanza di continui scambi e collaborazioni tra Italia e
Cina in un settore strategico come quello dello sviluppo
sostenibile, cogliendo l'occasione per ricordare che l'evento si
inserisce nella cornice del Chengdu-Europe Industry Dialogue.
Nell'ambito del convegno, i rappresentanti delle aziende
italiane ospitate all'interno del padiglione nazionale hanno
illustrato caratteristiche e punti di forza nei rispettivi
ambiti operativi. In particolare, le presentazioni si sono
focalizzate sul trattamento delle acque reflue, raccolta e
gestione dei rifiuti, economia circolare e monitoraggio
ambientale. I lavori si sono conclusi con un intervento di Luigi
Fiato, Vice Coordinatore del Working Group Energia e Ambiente
della Camera di Commercio Italiana in Cina.
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