(ANSAmed) - TUNISI, 01 AGO - Risultato storico per l'Italia
che nel primo semestre 2022 diventa il primo partner commerciale
della Tunisia, scavalcando la Francia, tradizionale partner
privilegiato del Paese nordafricano fin dall'indipendenza. Lo ha
detto all'ANSA la direttrice dell'Agenzia ICE di Tunisi,
Donatella Iaricci, commentando i dati statistici relativi
all'interscambio commerciale relativi al primo semestre 2022
appena pubblicati dall'Istituto per le statistiche tunisino
(Ins).
"L'interscambio commerciale tra Italia e Tunisia a giugno
2022 - precisa Iaricci - è stato pari a 10.786,2 milioni di
dinari tunisini ( 3,43 milioni di euro), con un incremento del
27,24% rispetto agli 8,474 milioni di dinari (2,69 milioni di
euro) dello stesso periodo del 2021, mentre la Francia, per lo
stesso periodo di riferimento, ha fatto segnare 10.735 milioni
di dinari (3,34 milioni di euro).
"Il risultato "significativo e importante" deriva da un
incremento delle esportazioni italiane pari al 33,4% rispetto
allo stesso periodo di riferimento del 2021", spiega ancora
Iaricci, sottolineando che i derivati del petrolio rappresentano
il settore trainante, cui seguono le materie prime legate al
tessile abbigliamento e alle calzature (cotone, fibre
sintetiche, pellame e cuoio), le materie plastiche compresi i
manufatti, i macchinari legati all'industria elettrica e le
apparecchiature meccaniche, reattori e caldaie.
L'Italia ha anche aumentato del 20,8% le importazioni dalla
Tunisia, soprattutto di calzature e di prodotti del tessile
abbigliamento, settori però rappresentativi della
delocalizzazione italiana in regime di offshore". La Tunisia
continua a registrare forti saldi negativi della bilancia
commerciale con Cina e Turchia, a causa di un interscambio
asimmetrico. Anche il saldo commerciale con l'Italia è negativo
per la Tunisia per 875 milioni di dinari. (ANSAmed).
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