(di Antonio Fatiguso)
Con la Corea del Sud tornata alla
normalità, malgrado i 10.000 casi quotidiani di Covid-19, anche
le attività di promozione del sistema Italia hanno ripreso
vigore puntando su microelettronica, design, cambiamento
climatico e aerospazio.
Dopo le celebrazioni della Festa della Repubblica del 2
giugno per la prima volta in presenza dal 2019, il 20-22 giugno
si svolge il 'Forum Scienza Tecnologia e Innovazione', il primo
in 4 anni e l'evento più importante del 2022 orientato su
microelettronica, aerospazio, cambiamento climatico & idrogeno e
tecnologie per la conservazione dei beni culturali. Il 28 giugno
è atteso a Seul il sottosegretario agli Esteri Manlio Di
Stefano, che avrà incontri con le controparti su varie
iniziative e sul tema degli investimenti nella microelettronica.
"Il nostro obiettivo è promuovere l'interesse in vari campi e
migliorare quella conoscenza reciproca che rafforzi i legami da
tutti i punti di vista", dice all'ANSA l'ambasciatore italiano a
Seul, Federico Failla, rimarcando l'importanza di avere "un
rapporto scientifico-tecnologico con un Paese molto avanzato che
dedica il 4,6% del suo Pil in ricerca e sviluppo", piazzandosi
al secondo posto al mondo in tal senso alle spalle di Israele.
"Ci conoscono, ma non ancora così bene, anche se le cose stanno
cambiando. Ad esempio sull'aerospazio, l'Agenzia spaziale
italiana (Asi) è un interlocutore molto importante. Oppure nel
comparto dell'auto, parlare di Ferrari significa anche parlare
di Brembo per i freni e di tutta la tecnologia che ne segue",
osserva Failla. Poi ci sono blockchain e realtà virtuale tra i
temi di collaborazione, mentre c'è un ampio discorso sulla
microelettronica. "Loro sono più presenti e innovativi, ma noi
siamo interlocutori. Per il Gps ci sono i chip di
STMicroelectronics, mentre loro sono leader mondiali nei chip di
memoria. Loro hanno le fonderie per i chip e hanno enormi
capacità di investimento", come i 17 miliardi di dollari
stanziati da Samsung per i nuovi impianti in Texas.
La Corea del Sud è il terzo mercato dell'export italiano in
Asia, il primo pro capite: "Gli investimenti per promuovere il
made in Italy sono molto vantaggiosi", aggiunge l'ambasciatore.
"L'Italian life style è qualcosa di unico, ma è necessario avere
collaborazioni industriali e lavorare con un Paese che fa
dell'innovazione la sua cifra moderna. Ad esempio, il lockdown
anti-Covid ha rilanciato il concetto del piacere di stare in una
casa che sia confortevole. E' qualcosa che si può sviluppare,
dai materiali eco-compatibili alle vernici e al design dei
materiali".
Per quanto riguarda la nuova amministrazione sudcoreana, il
presidente Yoon Suk-yeol ha un approccio di vicinanza agli Usa,
come è emerso durante la recente visita a Seul di Joe Biden: ha
mostrato interesse verso il Quad (l'alleanza informale sulla
sicurezza di Usa, Giappone, India e Australia) e ha dato
l'adesione immediata all'Ipef, il piano economico americano di
sviluppo per l'Indo-Pacifico.
Infine la Corea del Nord. "Le notizie che arrivano sono
quelle ufficiali. Io non credo che il Covid sia scoppiato ora, e
temo ci siano grandi difficoltà. Non hanno vaccini, non hanno i
test e non hanno la logistica. Con le Ong non più operative, è
difficile verificare la reale situazione sul terreno", conclude
Failla.
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