Il New York Times ha ritirato il
proprio sostegno alla 'Davos nel deserto', il summit dei giganti
della finanza e delle tecnologia Usa in programma la prossima
settimana a Riad. L'evento, patrocinato dal principe ereditario
Mohammed bin Salman, e di cui è annunciata la partecipazione, si
terrà al Ritz-Carlton, lo stesso dove decine di dignitari
sauditi sono stati tenuti in isolamento nell'ambito di una
"campagna anti-corruzione" voluta proprio dal principe.
A Riad sono attesi, tra gli altri, il ministro del Tesoro
americano, Steven Mnuchin, gli ad di JPMorgan Chase, Blackstone
Group, e Uber. Inoltre, è prevista la presenza di Dina H.
Powell, in pole per sostituire Nikky Haley all'Onu.
Il Nyt era uno degli sponsor dell'evento. Il Washington Post,
con il quale collaborava Jamal Khashoggi e che ieri ha rivelato
le intercettazioni dell'Intelligence Usa che chiamerebbero in
causa proprio il principe ereditario saudita nella scomparsa del
cronista, ha fatto appello ad altri media Usa a non partecipare.
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