(ANSAmed) - TEL AVIV, 18 DIC - Nel tentativo di favorire uno
sgombero pacifico dell'avamposto illegale ebraico di Amona in
Cisgiordania, il premier Benyamin Netanyahu e il ministro
dell'educazione Naftali Bennett hanno avanzato una nuova
mediazione ai residenti del luogo. Ma da quest'ultimi ancora non
c'e' stata risposta. Se la situazione dovesse restare quella
attuale si dovrebbe dare via allo sgombero forzato entro il 25
dicembre, come stabilito dalla Corte Suprema. Intanto questa
mattina decine di residenti del posto hanno contestato Yoav
Galant (del partito centrista Kulanu), ministro delle
costruzioni e dell'edilizia che si è recato in visita ad Amona.
Sono inoltre confermate le voci che una decina di soldati del
Battaglione Givati hanno fatto sapere al loro comando il loro
rifiuto di prendere parte all'evacuazione dei coloni decisa
dalla Corte Suprema.
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