L'ucraina Anastasiia Kulinska è la
vincitrice della borsa di studio per la pace Nelson Mandela che,
annualmente, la Vitale Onlus conferisce a uno studente del
Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico di Duino (Trieste).
La giovane, giunta in Italia lo scorso anno, ha partecipato
al concorso per l'assegnazione della borsa di studio realizzando
un elaborato in cui ha proposto una nuova cultura della
convivenza pacifica tra persone di diverse etnie e religioni,
una cultura capace di promuovere la fratellanza tra i popoli.
"La pace può essere rumorosa come un temporale o la musica
chiassosa, può essere libertà di scegliere il proprio cammino,
libertà di essere sé stessi", ha affermato Anastasiia Kulinska
ricevendo il riconoscimento da Sofia Vitale durante il Gran Galà
di Primavera della Vitale Onlus che si è svolto a Trieste, sotto
l'egida della Camera dei deputati. "Quando penso a tutte le
lacrime versate e a tutto il dolore, sento la pace - ha aggiunto
Kulinska -. La guerra insegna a combattere, la morte mostra il
valore della vita, ma è l'amore che sottolinea l'importanza
della pazienza. Quando il cuore è pieno di rabbia, non c'è
spazio per una nuova felicità. L'accettazione è il principale
alleato della pace. La decisione
finale riguarda solo noi. Riguarda me. Credo che la pace sia
ovunque, deve solo essere scoperta".
La giuria della borsa di studio era composta da Ariel Haddad,
rabbino della comunità ebraica della Slovenia, monsignor Roberto
Rosa della Diocesi di Trieste, Nader Akkad, imam della Grande
Moschea di Roma, dall'archimandrita greco-orientale Gregorios
Miliaris, da Raško Radović, protopresbitero Serbo ortodosso,
Malvina Savio, monaca buddista e ancora dal pastore Evangelico
luterano Andrei Popescu e dal pastore Valdese e Metodista Peter
Ciaccio.
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